Il canyoning (o torrentismo) è uno sport che prevede la discesa a piedi lungo gole scavate nella roccia in cui scorrono corsi d’acqua generalmente con portata ridotta e con forte pendenza. Queste caratteristiche fanno sì che le sponde dei torrenti siano spesso inaccessibili. Mentre si effettua la discesa non è perciò possibile ritornare indietro, ma solo proseguire fino alla prima uscita utile. Il termine generalmente utilizzato dagli appassionati per indicare questo tipo di ambiente naturale è forra.

I principali ostacoli in una forra sono le cascate, che vengono superate utilizzando corde o, se possibile, con tuffi, scivolate o tecniche di disarrampicata. Spesso alla base delle cascate si formano profondi laghetti (o vasche) che, dopo la discesa su corda, rendono necessaria una breve nuotata per raggiungere la riva.

L’uso delle corde rende necessario un sistema di ancoraggio già predisposto. Questi ancoraggi di solito sono costituiti da tasselli ad espansione o fissati con resine speciali. Al termine di una calata si recuperano le corde, per poi riutilizzarle nelle calate successive (altro motivo per cui è impossibile tornare indietro). Le discese si effettuano in un tempo che va dalle 2 alle 8 ore, a cui va aggiunta la percorrenza del sentiero di avvicinamento in salita, per raggiungere il punto di ingresso del canyon. Assai più rari sono percorsi più lunghi che richiedono bivacchi notturni. Il canyoning è uno sport di gruppo. Per motivi di sicurezza è sconsigliato avventurarsi nei percorsi canyoning da soli.